MATRIMONI

All’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto”
(Marco 10,6-9)
DATE PERCORSO IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
2023/2024

IL PROSSIMO PERCORSO PER I FIDANZATI INIZIERA’ A OTTOBRE 2023. LE COPPIE INTERESSATE PRENDANO CONTATTO CON DON GIANNI ENTO SETTEMBRE 2023

1° incontro
VENERDI’ 6  OTTOBRE 2023 ore 21.00
Introduzione al percorso

VENERDI’ 20 OTTOBRE 2023
Perché sposarci in Chiesa?
L’Amore cristiano (don Gianni)

VENERDI’ 3 NOVEMBRE 2023
Il matrimonio “Sacramento” (don Gianni)

VENERDI’ 17 NOVEMBRE 2023
 Il matrimonio “Canonico” (Franco Belvisi)

VENERDI’ 1 DICEMBRE 2023
Ripresa in famiglia con le coppie guida

VENERDI’ 12 GENNAIO 2024
Saremo un carne sola:
sessualità e morale cristiana (Sergio Chillé)

VENERDI’ 19 GENNAIO 2024
Dialogare non è scontato (Sergio Chillé)

VENERDI’ 2 FEBBRAIO 2024
Generazione e “metodi naturali” (Elio e Monica Mazzi)

VENERDI’ 9 FEBBRAIO 2024
Ripresa in famiglia con le coppie guida

SABATO 24 FEBBRAIO 2024
Messa conclusiva e cena insieme

Gli incontri si tengono presso il Centro Parrocchiale
via V. Veneto 4 alle ore 21.00

LIBRETTO PER LA CELEBRAZIONE

Nei tre files sotto riportati trovate il necessario per comporre il libretto della celebrazione. Nel libretto si possono cambiare le letture (evidenziate in verde) scegliendo tra quelle riportate nel file “letture da scegliere per la celebrazione”.
Per impostare il libretto, suggeriamo: con la procedura di sostituzione automatica di word, sostituire #sposo con il nome dello sposo (solo il nome) e #sposa con il nome della sposa. In questo modo i nomi verranno collocati in modo esatto nel testo.

   nozze_libretto_CON_LA_MESSA

   nozze_libretto_SENZA_MESSA

   letture da scegliere per la celebrazione

RISPOSTE A DOMANDE FREQUENTI
PRIMA DI FISSARE DATA E ORARIO DEL PRANZO CON IL RISTORANTE CONCORDATE COL PARROCO LA DATA E L’ORARIO DELLA CELEBRAZIONE

Ci si può sposare in qualsiasi giorno?

– NON si celebrano Matrimoni in Domenica!

 E’ consigliato di non celebrare le nozze nel tempo di Quaresima, a motivo del tempo penitenziale tipico di questo periodo.

A chi ci si deve rivolgere se vogliamo sposarci in Chiesa?

Al parroco della Parrocchia dove abita uno dei due fidanzati. A scelta.

Quanto tempo prima ci si deve rivolgere al parroco?

Almeno un anno prima della data del Matrimonio. E comunque informandosi per tempo sulle date dei Corsi fidanzati: in alcune parrocchie potrebbe esserci un solo corso all’anno. Quindi si deve prevedere bene e per tempo!

Dobbiamo partecipare a degli incontri?

Si. Ogni parrocchia predispone una serie di incontri obbligatori per poter celebrare il Matrimonio Sacramento.

Gli incontri vanno seguiti nella propria parrocchia?

Possibilmente si, con il prete che poi vi seguirà nel percorso verso il Matrimonio. Tuttavia per varie ragioni si possono frequentare i corsi anche in altra parrocchia. Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione che sarà da presentare al parroco che ha istruito la pratica.

L’attestato di frequenza al corso ha una scadenza?

Assolutamente no. A meno che le vicende della vita portino a cambiare il fidanzato o la fidanzata…

Si può scegliere la Chiesa che si vuole per la celebrazione?

Di per sé no. Si può celebrare il Matrimonio nella parrocchia in cui si abita, nella parrocchia di origine, nella parrocchia in cui si andrà ad abitare, nella parrocchia che si frequenta abitualmente nella propria vita di fede.

Quali documenti è necessario avere per sposarsi in Chiesa?

Il parroco che istruisce la pratica vi indicherà puntualmente ciò che serve.
La pratica matrimoniale può essere differente per ogni coppia: dipende, infatti, dalla situazione dei nubendi (già sposati civilmente, uno dei due non è battezzato o appartiene ad altra confessione religiosa…). Nella normalità dei casi sono richiesti:
Certificato di Battesimo e Cresima per uso matrimonio, da richiedere alla Parrocchia in cui si è stati battezzati;
Certificato di residenza “contestuale” o “cumulativo” per Matrimonio, da richiedere all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza.
ATTENZIONE – I DOCUMENTI HANNO VALIDITA’ SEI MESI, SONO QUINDI DA RICHIEDERE NON PRIMA DI QUESTO PERIODO CALCOLATO DALLA DATA FISSATA COL PARROCO PER IL CONSENSO (come detto sopra, il Parroco indicherà le tempistiche).

Il consenso quanto tempo prima deve essere fatto?

Normalmente tre/quattro mesi prima della celebrazione delle nozze.

Si deve pagare qualcosa alla Parrocchia?

No. E’ buona consuetudine però, in occasione del Matrimonio, un’offerta libera per i bisogni della Parrocchia. Può essere consegnata in qualsiasi momento al parroco. Come del resto è buona consuetudine in occasione delle nozze pensare a qualche situazione di povertà.

Quanti possono essere i testimoni e che caratteristiche devono avere?

Le consuetudini negli ultimi anni hanno portato ad avere più di due testimoni per parte. In realtà, l’atto di Matrimonio prevede che firmino al massimo due testimoni per parte. Pertanto, qualora vi fossero più di due testimoni per parte, gli sposi devono identificare i due che firmeranno, dicendo agli altri che non firmeranno l’atto di Matrimonio.
Ai testimoni è richiesto che abbiano compiuto 18 anni e che comprendano il significato del compito che svolgono

LA PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
Sinodo 47° della Chiesa di Milano

Il fidanzamento

La Chiesa ambrosiana riconosce il tempo del fidanzamento come importante stagione della vita nella quale i fidanzati maturano nella coscienza di essere chiamati insieme da Dio, verificando la disponibilità e capacità di condividere un progetto comune.
E’ essenziale, quindi, attuare progetti che sviluppino questa consapevolezza vocazionale, accompagnando i giovani lungo tutto il tempo del loro fidanzamento, aiutandoli a superare una concezione privatistica o intimistica del loro rapporto.

La Preparazione

Poiché il Sacramento del Matrimonio è segno dell’unione di Cristo e della Chiesa, si richiede ai fidanzati una consapevolezza di fede, come presupposto per vivere responsabilmente la vocazione matrimoniale e familiare.
A tale scopo la comunità parrocchiale formula itinerari e iniziative per la preparazione più prossima al matrimonio, così da aiutare i fidanzati a inserirsi progressivamente nel mistero di Cristo, nella Chiesa e con la Chiesa.
Per consentire un serio cammino di preparazione, i fidanzati siano invitati a presentarsi al parroco possibilmente un anno prima della data prevista per le nozze.
Il parroco cui rivolgersi è -a libera scelta- quello della parrocchia dove dimora l’uno o l’altro dei nubendi.

Itinerari educativi e corsi di catechesi in preparazione al Matrimonio

La partecipazione all’itinerario comunitario di preparazione al Matrimonio deve essere considerata moralmente obbligatoria.
Lo scopo dei corsi sia il risveglio della fede e l’iniziazione dei nubendi alla vita della Chiesa, curando l’introduzione delle future nuove famiglie in una comunità viva. Gli incontri siano momento di evangelizzazione e di catechesi; aprano alla preghiera e alla vita liturgica, orientino alla carità, coinvolgano i fidanzati in una dinamica missionaria, li aiutino a riflettere responsabilmente sulla compatibilità tra impegni di lavoro, vita familiare, ed educazione dei figli.

La celebrazione del Matrimonio

La celebrazione del Matrimonio è una realtà evangelizzante, poiché è annuncio della fede della Chiesa nella buona novella dell’amore coniugale.
L’apparato esteriore sia sempre improntato a sobrietà e a dignitosa semplicità, evitando ogni inutile spreco e proibendo ciò che potrebbe disturbare il clima di raccoglimento e dignitosa partecipazione: in particolare per quanto concerne gli addobbi floreali, la scelta delle musiche e dei canti e la presenza di fotografi e cineoperatori.
Quando le nozze fossero celebrate in avvento o in quaresima, si rispettino le caratteristiche proprie di questi tempi liturgici.
La celebrazione delle nozze sia pure l’occasione per esprimere la carità con gesti di condivisione verso i poveri e per mostrare attenzione alle necessità della comunità parrocchiale.

Matrimonio in domenica

Di fronte a una richiesta avanzata in tale senso dai futuri sposi, può essere talvolta significativo celebrare le nozze anche in domenica, purché la celebrazione avvenga durante una santa Messa d’orario, ci siano ragioni obiettive a sostegno della richiesta stessa e si diano a livello parrocchiale le condizioni concrete per una effettiva praticabilità della scelta.

Luogo della celebrazione delle Nozze

La celebrazione del Matrimonio avvenga di norma nella parrocchia dello sposo o della sposa. Solo per validi motivi il Matrimonio può essere celebrato in altra parrocchia: dove gli sposi andranno ad abitare o in quella del loro paese di origine o anche nella parrocchia dove essi sono abitualmente inseriti o dove effettivamente vivono la loro esperienza di fede.